L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Bancomat S.p.A. che trae origine da una comunicazione inviata all’Autorità dallo stesso circuito. Il procedimento riguarda il progetto relativo al servizio di prelievo di contante con la carta bancomat presso gli sportelli bancari automatici (ATM) convenzionati.

In data 22 ottobre 2020, difatti, Bancomat ha portato all’attenzione dell’Autorità un progetto relativo a un nuovo modello di remunerazione per le operazioni di prelievo in circolarità con carta Bancomat.

Tra le novità più importanti si registrano l’abolizione della commissione interbancaria e il pagamento della commissione applicata al prelievo – da parte del consumatore – direttamente all’istituto di credito dove è collocato l’ATM.

Bancomat ha comunicato che intenderebbe introdurre un modello alternativo rispetto a quello sopra descritto, che prevedrebbe la sostituzione delle commissioni interbancarie con l’applicazione al titolare della carta di una eventuale commissione definita in via autonoma da ciascuna banca proprietaria dell’ATM e che eroga, dunque, il servizio di prelievo attraverso le proprie apparecchiature. Tale commissione sarebbe resa nota al titolare della carta prima dell’autorizzazione all’operazione di prelievo.

Dal momento che, secondo consolidata prassi e giurisprudenza nazionale ed europea, le regole di circuito sottoposte da Bancomat S.p.A. all’Autorità costituiscono un’intesa fra soggetti concorrenti, l’Antitrust valuterà se le nuove regole di circuito possano configurare un’intesa suscettibile di restringere o falsare la concorrenza nel mercato comune ai sensi dell’articolo 101 del TFUE.

Qualora si verificasse un caso del genere, l’Autorità valuterà le eventuali efficienze che deriverebbero dalla loro adozione, la trasmissione ai consumatori dei benefici ad esse legate, l’indispensabilità delle nuove regole per conseguire queste efficienze e la non eliminazione della concorrenza sul mercato.

Bancomat S.p.A. (già Consorzio Bancomat e di seguito definito anche “Bancomat”) è la società che gestisce i circuiti di prelievo e pagamento Bancomat e PagoBancomat, nonché le relative carte, utilizzabili per effettuare pagamenti su POS (Point of Sale) e prelievi presso gli sportelli automatici c.d. ATM (Automated Teller Machine).

Il capitale sociale di Bancomat è distribuito tra 125 soggetti dei quali i principali sono: Intesa Sanpaolo S.p.A. che detiene il 25% circa del suo capitale sociale; Unicredit S.p.A. che ne detiene il 19% circa; ICCREA Banca S.p.A. che ne detiene l’11,5% circa; Banco BPM S.p.A. che ne detiene circa il 7,6% e Monte dei Paschi di Siena che ne detiene circa il 7,5%. In ragione delle previsioni statutarie nessuno dei soci detiene il controllo di Bancomat, né singolarmente, né congiuntamente.

Il comunicato stampa AGCM

Il Provvedimento AGCM

 

Lo scopo di questo sito non è pubblicitario ma informativo ed è realizzato nel pieno rispetto del Codice di Deontologia Forense