Pubblicata il 14 luglio u.s., a cura dell’Ufficio del Massimario e del Ruolo della Corte Suprema di Cassazione, la Relazione Tematica n. 56 sulle “Novità normative sostanziali del diritto “emergenziale” anti-Covid 19 in ambito contrattuale e concorsuale”.

La Relazione affronta due problematiche interconnesse dovute allo shock economico da pandemia : quella della gestione delle sopravvenienze perturbative dell’equilibrio originario delle prestazioni contrattuali; quella dei correlati rimedi di natura legale e convenzionale.

Le problematiche attengono alla fase esecutiva di tutti i contratti sinallagmatici, che in quanto tali ottemperano ad una funzione di scambio nel cui quadro una prestazione è in funzione dell’altra ed il vizio o difetto che colpisce la prima incide sulla seconda.

Il legame fra le due prestazioni – il c.d. sinallagma – è essenziale poiché qualora una delle prestazioni venga a mancare, l’altra diviene sproporzionata vanificando il senso dell’operazione programmata.

Invero, se il contratto è commutativo, lo scambio è fra prestazioni economicamente equivalenti, di talché le vicende successive alla formazione del negozio che influiscono sul valore di una prestazione innescandone uno squilibrio economico rispetto all’altra, sono suscettibili di ripercuotersi sulla sorte del contratto.

coronavirus-2

Nel cimentarsi con le ripercussioni della pandemia sull’universo delle imprese e dei debitori civili, il Governo italiano ha fatto ricorso a più riprese allo strumento del decreto-legge: il primo, il d.l. 2 marzo 2020; il secondo, il d.l. 17 marzo 2020, n. 18 c.d. “Cura Italia”2 ; il terzo, il d.l. 8 aprile 2020, n. 23 c.d.. “Decreto Liquidità”3 ; il quarto, il d.l. n. 28/2020.

Sul piano del diritto sostanziale, ne è venuta fuori una trama fitta di norme emergenziali e transitorie, tese, nel complesso, ora a sterilizzare alcune disposizioni di diritto societario e concorsuale avvertite come stridenti rispetto alla specialità della crisi, ora a concedere moratorie generalizzate, ora, infine, a congelare la situazione, fermando le lancette dell’orologio dei rapporti negoziali tendenzialmente per l’anno in corso, nell’attesa (o nell’auspicio) di tempi migliori o perlomeno prevedibili.

La Relazione, in particolare, analizza il tema delle sopravvenienze determinate dalla pandemia in ambito contrattuale e concorsuale, dei contratti in genere, dell’esecuzione in buona fede,  del fallimento e delle altre procedure concorsuali, dell’esecuzione del concordato.

Corte Suprema di Cassazione Relazione Tematica Civile n. 056/2020

Lo scopo di questo sito non è pubblicitario ma informativo ed è realizzato nel pieno rispetto del Codice di Deontologia Forense