Sono diventate legge le “Norme per la tutela della libertà di impresa. Statuto delle imprese” (L. n. 180 dell’11.11.11)

Home 5 NEWS 5 Sono diventate legge le “Norme per la tutela della libertà di impresa. Statuto delle imprese” (L. n. 180 dell’11.11.11)

Le norme in materia di “libertà di impresa” sono legge, nonostante le indubbie perplessità che molte disposizioni destano, in particolare sotto il profilo della parità di trattamento tra le micro, piccole e medie imprese, da un lato, e le grandi imprese dall’altro.
Le prime risultano certamente favorite dal provvedimento, che contiene varie norme dirette dichiaratamente ad incentivare la partecipazione delle micro, piccole e medie imprese alle gare per l’affidamento di contratti pubblici.
Solo per fare alcuni esempi, si va dal frazionamento degli appalti in più lotti, alla modifica dell’art. 91 comma 1 del Codice Contratti per prevedere l’applicazione delle disposizioni del codice stesso  all’affidamento di incarichi di progettazione, di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, di direzione dei lavori, di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e di collaudo solo in caso di importi superiori alle soglie di interesse europeo, all’ipotesi di privilegiare le forme associative di micro, piccole e medie imprese nell’ambito della disciplina che regola i pubblici appalti, al divieto per le stazione appaltanti di richiedere a questa tipologia di imprese la documentazione a comprova dei requisiti autocertificati in sede di gara, eccezion fatta per l’eventuale aggiudicataria, la quale, tuttavia, in caso di mancata comprova, sembrerebbe assoggettata a sanzioni più incisive di quelle stabilite in via odinaria dall’art. 48 del D.Lgs. 163/2006.
Il provvedimento, nonostante le encomiabili intenzioni, appare destinato a determinare notevoli difficoltà applicative.
Se vuoi connetterti al sito del Governo per leggere il testo integrale del provvedimento, clicca qui

Ultime NEWS

Il “mutuo solutorio” al vaglio delle Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione (sentenza n. 5841/2025)

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 5841/2025, hanno risolto il contrasto sulla natura del mutuo solutorio, qualificandolo come mutuo tipico e riconoscendone l’idoneità a costituire titolo esecutivo. L’articolo ricostruisce l’intero percorso motivazionale della Corte, esaminando le norme applicate, i precedenti richiamati e i principi di diritto enunciati.

leggi tutto

Cass. civ. 9395/2025: escluso il diritto alla provvigione del mediatore per inadempimento dell’obbligo informativo

Con l’ordinanza n. 9395 del 10 aprile 2025, la Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione torna a pronunciarsi, con particolare rigore argomentativo, in tema di responsabilità del mediatore immobiliare, riaffermando e precisando il principio secondo cui quest’ultimo è giuridicamente tenuto a conformare la propria condotta ai canoni della buona fede oggettiva e della correttezza, declinati alla luce della diligenza qualificata propria della categoria professionale di appartenenza (artt. 1175 e 1375 c.c.).

leggi tutto

Tracciabilità finanziaria e appalti pubblici: cosa cambia dopo il Comunicato ANAC del 26 marzo 2025

Lotta alla corruzione, trasparenza nei contratti pubblici, responsabilità condivise lungo tutta la filiera degli appalti. Sono questi i pilastri su cui si fonda il recente Comunicato del Presidente dell’ANAC, datato 26 marzo 2025, che fa il punto sull’attuazione della normativa in materia di tracciabilità finanziaria. Un tema tecnico, ma fondamentale per la legalità e la buona amministrazione.

leggi tutto

Eredità digitale: il decalogo del Consiglio Nazionale del Notariato

Con la progressiva digitalizzazione della vita quotidiana, i confini tradizionali del concetto di “eredità” si sono ampliati, fino a ricomprendere non solo beni materiali ma anche risorse immateriali, come dati e contenuti digitali. il Decalogo sull’eredità digitale, pubblicato il 6 marzo 2025, a cura del Consiglio Nazionale del Notariato, si propone come strumento informativo e pratico rivolto ai cittadini, affinché possano pianificare per tempo la trasmissione delle proprie risorse digitali, evitando contenziosi e disguidi.

leggi tutto