La Corte di Cassazione a sezioni unite risolve il contrasto giurisprudenziale sulla delicata questione della trasferibilità agli eredi del diritto al risarcimento dei danni per la morte che consegua alle gravi lesioni patite dal proprio congiunto.
L’orientamento accolto dalla Corte è quello secondo cui il diritto in questione sorge ed è trasmissibile agli eredi solo nel caso in cui tra le lesioni e l’evento morte trascorra un lasso di tempo apprezzabile.
Se la morte è immediata, difatti, o segue dopo un tempo brevissimo alle lesioni stesse, non sarà possibile, dal punro di vista logico, che tali danni entrino nel patrimonio giuridico del lesionato e possano da questi essere trasmessi iure ereditatis.27